Impianti Elettrici Milano: Preventivi e Costi

Preventivi per impianti elettrici civili e industriali a Milano e Provincia

La nostra azienda di impianti Elettrici a Milano da molti anni si occupa sia di ristrutturazioni e realizzazioni impianti elettrici che di certificazioni e rimessa a norma di vecchi impianti. Siamo specializzati nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti elettrici civili e industriali. Offriamo un servizio completo e professionale, garantendo la massima sicurezza e affidabilità.

Impianti elettrici Milano

La sicurezza di un ambiente di lavoro o della propria abitazione passa anche da un impianto elettrico a norma. La normativa attuale prevede specifiche molto stringenti che riguardano sia gli impianti elettrici nuovi che le ristrutturazioni. A volte è necessario rifare l’impianto elettrico anche a seguito di una ricerca guasto elettrico.

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Quante tipologie di Impianto Elettrico ci sono ?

Gli impianti elettrici sono costituiti da una serie di cavi elettrici e dispositivi vari, quali prese elettriche e magnetotermici e altri componenti. I cavi devono passare in apposite forassiti che possono essere esterne o inserite nella parete.

L’art. 37 della norma CEI 64-8 esplica tutte le regole, in funzione delle prestazioni, da applicarsi agli impianti elettrici di unità immobiliari per uso civile situate in condomini o di unità immobiliari mono o plurifamiliari. Le norme riguardano i nuovi impianti ma fanno riferimento anche a rifacimenti completi di impianti esistenti in occasione di ristrutturazioni edili dell’unità immobiliare.
Vengono definiti i seguenti livelli:

  • Impianto elettrico Livello 1: livello minimo previsto dalla Norma
  • Livello 2: per unità immobiliari con una maggiore fruibilità degli impianti, tenuto anche conto delle altre dotazioni impiantistiche presenti
  • Livello 3: per unità immobiliari con dotazioni impiantistiche ampie ed innovative (domotica)

Gli impianti elettrici sono realizzati tramite la connessione di dispositivi di vario genere e scopo mediante i cavi elettrici. I “Dispositivi”, in base al loro impiego, sono definiti di:

  • Comando come interruttori, deviatori, pulsanti
  • Segnalazione quali suonerie, ronzatori, lampade spia
  • Trasformazione come trasformatori a bassa tensione, serrature elettriche, relè di comando
  • Derivazione scatole, cassette
  • Protezione fusibili, interruttori Differenziali, interruttore Magnetotermici

I “Cavi elettrici” sono conduttori di rame protetti da una guaina isolante.

Impianto elettrico per civile abitazione: come va fatto?

L’impianto elettrico di una abitazione civile o residenziale è progettato in base alla grandezza dell’ambiente ed è composto dai componenti sopra menzionati.

Per gli impianti elettrici nuovi la norma fissa tre livelli qualitativi che sono stati spiegati nel punto precedente.  Il primo punto di cui parlare riguarda la potenza contrattuale fornita dall’azienda elettrica prescelta. Questa viene diversificata in base alla superficie della casa e agli utilizzatori ad essa collegati. In media viene applicato una regola indicativa: 3 kW (valore minimo per superfici fino a 75 mq) e 6 kW (valore minimo per superfici oltre i 75 mq).

L’impianto elettrico è impostato dal punto di ingresso all’immobile con un pannello elettrico generale composto solitamente da un interruttore generale un differenziale (o salvavita) nonché tutti gli interruttori magnetotermici . Le linee che partono da questo pannello vanno in base alla conformazione dell’abitazione.

A partire dal quadro, l’impianto elettrico di un appartamento viene diviso in tre “circuiti”:

  • a 16 Ampere per le prese
  • a 10 Ampere per le luci e un circuito per l’alimentazione
  • a 12V per i circuiti di chiamata (come ad esempio l’allarme sonoro che va messo in bagno).

Le prese saranno posizionate a muro a un’altezza di 30 cm dal pavimento (110 nel caso di bagni e cucine), mentre gli interruttori a 110 cm dal suolo.
I cavi conduttori, in un appartamento, sono tre: uno per la fase in corrente, uno per il neutro e uno per la messa a terra.

Quanto costa Fare un impianto elettrico per abitazione civile a Milano

La domanda tipica che a chiunque viene in mente quando si deve affrontare una ristrutturazione è proprio quella relativa al prezzo: quanto costa un impianto elettrico a Milano?

Prima di tutto è bene puntualizzare che il costo varia, come è intuibile, in funzione della grandezza dell’appartamento e alla sua architettura. Ad esempio, se si tratta di un mono locale da 30 metri quadri chiaramente ci saranno molti meno punti luce rispetto ad un appartamento di 100 metri quadri. Il punto luce non è altro che una connessione ad un utilizzatore, come prese o luci o elettrodomestici in generale.

Il numero dei punti luce dell’impianto della casa, oltre che in base alle dimensioni dell’immobile potrà cambiare anche in funzione delle esigenze che faranno variare proprio il numero di prese e di utilizzatori come elettrodomestici.  Il costo medio per punto luce è di circa 45-50€, che tiene conto sia di manodopera che materiali.

Ovviamente non sono comprese luci LED, lampade e lampadari che sono da considerare eventualmente a parte. Quindi per la realizzazione dell’impianto elettrico, per fare un esempio, in un appartamento di 90 mq con 50-60 punti luce, il costo dell’impianto oscillerà approssimativamente tra i 3.000 e i 3.500 euro.

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Scopri le domande più frequenti

Quanto costa un impianto elettrico?

Il Costo di un impianto elettrico varia in base a diversi fattori, tra cui la dimensione dell’abitazione, il numero di punti luce e prese, e la tipologia di impianto. Bisogna tenere conto anche se si tratta di rifare l’impianto elettrico di un appartamento o se stiamo parlando di una casa a solo su più livelli.

In linea di massima, il costo di un impianto elettrico per un appartamento di 100 metri quadrati può aggirarsi dai 3.000 euro ai 5.000€.

Quanto costa rifare l’impianto elettrico di una casa vecchia?

Il prezzo del Rifacimento dell’impianto elettrico di una vecchia casa va determinato in base alle dimensioni ai livelli che la compongono ed eventuali annessi tipo fondi, taverne o altro.

Logicamente va tenuto conto anche se nel nuovo impianto è prevista automazione e domotica, come tapparelle elettriche o automazione della climatizzazione o delle luci, o se si tratta di un impianto semplice e tradizionale.

Quali sono le normative per gli impianti elettrici?

Le Normative degli impianti elettrici rappresentano un insieme in materia di sicurezza. È importante affidarsi a un professionista che possa garantire la conformità dell’impianto alle normative.

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